MANDORLO

Amygdalus communis L. = Prunus dulcis Miller.

Fam. Rosaceae

 

Origine e distribuzione

Pianta originaria dell'Asia centro occidentale introdotta in Sicilia dai Fenici in seguito si diffuse anche in Francia e Spagna e in tutti i Paesi del Mediterraneo, in seguito giunse in America dove la coltivazione si è ben sviluppata.


Descrizione botanica

Albero a medio sviluppo, alto 8-10 m, molto longevo. 
Le foglie sono lanceolate, seghettate, lucide nella parte superiore ed opache in quella inferiore
I fiori, ermafroditi, sono bianchi o leggermente rosati, la fioritura è precoce e precede anche la nascita delle foglie. Il frutto è una drupa che presenta esocarpo carnoso, di colore verde, spesso peloso ma anche glabro, ed endocarpo legnoso contenente il seme, la mandorla. A seconda delle caratteristiche del seme si distinguono in tre sottospecie: sativa (con seme dolce ed endocarpo duro), amara (ha seme amaro per la presenza di amigdalina) e fragilis (con seme dolce ed endocarpo fragile

 

Parti utilizzate, principi attivi e impieghi

Le mandorle sono un ingrediente molto utilizzato in diverse cucine tradizionali nell'area del Mediterraneo, in particolare nella cucina siciliana, nella cucina sarda e nella cucina pugliese, sia nel dolce che nel salato. La mandorla contiene una significativa percentuale di proteine, vitamine del gruppo B1 e B2magnesioferro e calcio. Dal frutto del mandorlo si estrae, tramite spremitura a freddo, un olio limpido e inodore che si usa come emolliente per le pelli secche e sensibili, ricco in vitamina E, B e minerali può essere usato come olio da massaggio, aromatizzato con oli essenziali per profumare la pelle e usato come base per unguenti e creme da massaggio.

 

Curiosità

Secondo un’antichissima leggenda, narrata da Omero; la fioritura sarebbe collegata alla storia d'amore tra la principessa Fillide ed Acamante, il quale andò a combattere la guerra di Troia. Fillide non smise di aspettare il suo amato, ma quando i superstiti fecero ritorno a casa, Acamante non ritornò. Pensando che fosse morto, la principessa morì disperata: la dea Atena rimase colpita dalla sua morte e decise di trasformarla in mandorlo. Acamante in realtà non era morto e fece ritorno: quando scoprì che la sua amante era morta e si era trasformata in mandorlo, abbracciò l'albero, che fiorì, come se volesse stringerlo a sé.

 

 

Nomi popolari ed internazionali

Ramerino, Rosamarina, Osmarini, Trisomarino, Stammerino, Rosmarinu,

Rosemary (Ing.), Romarin (Fr.), Romero (Sp.), Rosmarin (Ted.)